Sbiancamento Dentale

Avere un sorriso bianco e brillante è per ovvi motivi desiderio comune. 

 

 

   Il colore dei denti subisce negli anni un naturale cambiamento di colore a causa di diversi fattori:

  • diminuizione dello spessore dello smalto e quindi maggior trasparenza del colore "giallo "della dentina sottostante.
  • assorbimento negli strati dentali di sostanze cromogene presenti in vino rosso, caffé e thé  ,cola e bevande colorate
  • fumo
  • medicinali 
  • devitalizzazioni con vecchie tecniche e traumi dentali
  • otturazioni in amalgama d'argento

  Durante le normali sedute igieniche si effettua la rimozione del tartaro, sopra e sotto gengivale, e poi si procede alla lucidatura.                Questa manovra operata con pasta da profilassi o anche con air-flow (getto acqua-bicarbonato)    rimuove le macchie adese superficialmente alle superfici dentarie.

   Lo sbiancamento, invece, è una metodica che agisce più in profondità cambiando (schiarendolo) il colore nello spessore dei tessuti dentari.

    Si utilizzano sostanze a base di Perossido di Idrogeno o di Carbamide in un gel che viene applicato piu volte in una seduta di circa un ora. L'azione sbiancante è coadiuvata ed accellerata dal contemporaneo utilizzo di speciali lampade a led.

    Sono sostanze meno aggressive di quelle che si usavano fino qualche anno fa e pertanto da considerarsi non dannose.

      Bisogna considerare però che non agisce sulle superfici artificiali e pertanto non cambierà il colore delle eventuali otturazioni o corone protesiche presenti in bocca.